Globesity
E’ stato coniato un termine, globesity, per indicare l’allarmante aumento di obesità in tutto il mondo, tanto da assumere i caratteri di una vera e propria epidemia globale. Secondo i dati pubblicati dall’International Obesity Task Force, oltre 1 miliardo di persone adulte sono in sovrappeso e circa 310 milioni sono obese. Nei bambini/adolescenti le stime rispettive sono di circa 160 e 40 milioni. In Europa la prevalenza dell’obesità è aumentata di tre volte nelle ultime due decadi ed è destinata a raddoppiarsi nei prossimi trenta anni se non si interviene efficacemente (Conferenza ministeriale europea per la lotta all’obesità; Istanbul, 2006). Anche in Italia l’obesità rappresenta un problema sanitario di crescente e pressante gravità. La percentuale di soggetti in sovrappeso è di circa il 35%, con una prevalenza del sesso maschile, mentre la percentuale di soggetti francamente obesi è di circa il 10%, con una piccola prevalenza per il sesso femminile e per le regioni meridionali. In Italia quindi vi sono attualmente circa 16,5 milioni di soggetti in sovrappeso e circa 5,5 milioni di pazienti obesi. Di fronte a questa grave e preoccupante emergenza vi sono due priorità assolute: la prevenzione, con la diffusione di nuove abitudini alimentari e di un corretto stile di vita, e la cura dei casi esistenti, soprattutto quelli più gravi.