Deficit cognitivi
Molti studi evidenziano che i punteggi del Q.I. sono significativamente ridotti nei bambini con la Sindrome delle Apnee Notturne (OSAS) rispetto ai controlli. In particolare è stata osservata un’abilità intellettiva generale inferiore, indipendentemente dalla gravità. La correlazione maggiore tra la gravità del disturbo respiratorio nel sonno e le performance neurocognitive è maggiore nei bambini di età compresa tra 3-4 anni. Bambini in età prescolare con OSA hanno mostrato una compromissione delle funzioni esecutive, dell’attenzione e del vocabolario ricettivo, e più problemi di comportamento e peggiore qualità della vita. Non tutti i bambini con OSAS però manifestano alterazioni cognitive o alterazioni comportamentali. È verosimile che un’individuale suscettibilità genetica e cambiamenti ambientali nella vulnerabilità alla malattia possono avere un ruolo nella manifestazione fenotipica. Se non trattata o trattata in ritardo, l’OSAS pediatrica può portare a una significativa morbilità che colpisce diversi organi e sistemi di destinazione, che può essere in parte irreversibile. I meccanismi patogenetici principali sembrano essere la frammentazione del sonno e la disfunzione endoteliale.