Sonnolenza diurna
Il medico di medicina generale può contribuire in maniera importante all’assistenza del paziente che lamenta Eccessiva Sonnolenza Diurna. Prima di tutto, la persone deve essere ascoltata attentamente ed il disturbo non deve essere banalizzato o ridicolizzato, poiché, come abbiamo visto, può implicare importanti difficoltà e disagi e può essere causato da patologie pericolose per la vita. Quindi, da parte del medico curante è fondamentale un inquadramento anmnestico generale, farmacologico ed ambientale per escludere forme di ESD dovute a patologie internistiche, a farmac veglia. Inoltre, è importante diagnosticare l’eventuale presenza di un disturbo dell’umore, che spesso si presenta come soggettivo disturbo della vigilanza, senza mai sfociare, tuttavia, in vera e propria ESD. Infine, nel caso di sospetta vera malattia del sonno, il paziente deve essere supportato per quanto riguarda il riferimento a centri di studio specializzati e la gestione degli aspetti medico-legali che spesso una diagnosi positiva di malattia a manifestazione ipersonnica (come la Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno o la Narcolessia) comportano. In particolare, così come ad esempio avviene per gli accertamenti necessari per la patente di guida, il paziente, nel timore di non essere riconosciuto idoneo, può essere indotto a sottacere l’esistenza di una patologia che comporta ESD. Compito del medico curante sarà informarlo dei rischi, anche legali, che possono conseguire a tale omissione.