Revisione patente
E’ del 5 settembre 2012 una storica sentenza del TAR Lazio: l’autorità ha diritto di disporre la revisione della patente e, in particolare, la verifica della sussistenza del requisiti psichici e fisici di chi guida e soffre di apnee notturne, la subdola sindrome alla base anche dei colpi di sonno al volante. Il TAR Lazio (Sez. III del 5 settembre 2012) ha respinto il ricorso di un automobilista sorpreso dalla polizia mentre dormiva nell’auto, ferma nella corsia di emergenza in autostrada, con rischi per la sicurezza della circolazione. Agli agenti aveva giustificato la sua condotta dichiarando di soffrire di apnee notturne. Motivo per cui era stato obbligato alla revisione della patente e alla visita medica. Una decisione che lui aveva impugnato dinanzi al TAR di Roma. Questa sentenza è rivoluzionaria perché il nostro ordinamento non prevede alcuna specifica azione per prevenire e accertare, come invece avviene per l’alcool e le droghe, le altrettanto pericolose conseguenze dei colpi di sonno al volante per chi è affetto da Sindrome delle Apnee ostruttive Notturne (OSAS). Bene hanno fatto i giudici del TAR a confermare la possibilità per le forze di polizia di verificare le capacità di guidare in sicurezza di chi soffre di apnee notturne. In altri Stati (Francia, Germania, USA) tale questione è ben regolamentata.