Il sonno nelle diverse età
L’osservazione del ciclo sonno-vegslia nella specie umana evidenzia che esso è legato all’età del soggetto. Le variazioni correlate all’età riguardano sia le caratteristiche del ciclo sonno/veglia, sia la distribuzione degli stadi del sonno. I neonati dormono dalle 16 alle 20 ore al giorno con un sonno distribuito irregolarmente nell’arco delle 24 ore e scandito principalmente dalle esigenze di nutrimento. In seguito, dal sesto mese di vita, si assiste a un graduale consolidamento del sonno in un lungo periodo notturno, con brevi sonnellini al mattino ed al pomeriggio. All’età di 4 anni vi è un singolo periodo di sonno notturno e un singolo sonnellino pomeridiano, per raggiungere un singolo periodo di sonno notturno (dalle 10 alle 12 ore) senza altri sonnellini all’età di 6 anni. Il periodo totale di sonno scende a 9-10 ore a 10 anni e a circa 7-7.5 ore durante l’adolescenza. Nell’età avanzata si osserva un’ulteriore riduzione a circa 6 ore e mezza. Il fabbisogno del sonno negli adulti sani in realtà varia tra 4 e 10 ore e sembra essere geneticamente determinato. Nello stesso modo gli orari del principale periodo di sonno presentano una certa variazione geneticamente determinata: alcuni individui vanno presto a dormire e si svegliano presto (allodole) mentre altri vanno tardi a dormire e si svegliano tardi (gufi).