Idoneità lavorativa
L’accertamento dell’idoneità al lavoro risponde a principi di tutela del lavoratore e di prevenzione di infortuni e malattie professionali. Nel caso di soggetti sottoposti a sorveglianza sanitaria, sono previsti sia accertamenti preventivi intesi a constatare l’assenza di controindicazioni al lavoro, sia accertamenti periodici per controllare lo stato di salute e confermare il giudizio di idoneità alla mansione specifica. Quest’ultima, intesa come capacità psicofisica usualmente indispensabile per svolgere una determinata mansione, va valutata di volta in volta con riferimento non solo alle caratteristiche cliniche della patologia, ma anche all’ambiente di lavoro e alle attività svolte in concreto. Ne deriva che una stessa condizione morbosa può comportare, a seconda delle specifiche mansioni contrattuali, un giudizio di idoneità ovvero di inidoneità. L’Eccessiva Sonnelenza Diurna (ESD) tipica della Sindrome delle Apnee Ostruttive Notturne (OSAS) potrebbe rendere il lavoratore non idoneo qualora la sua mansione specifica non sia assolutamente compatibile con un deficit dello stato di vigilanza, come nel caso di addetti alla guida di veicoli, operai che lavorano su ponteggi o che manovrano attrezzi e macchinari potenzialmente pericolosi, e così via.