Ecstasy
I consumatori di ecstasy sono a rischio di Sindrome delle Apnee Ostruttive Notturne (OSAS). Uno studio pubblicato sulla rivista Neurology del Dicembre 2009 ha messo in evidenza come coloro che assumono tale sostanza sono otto volte più a rischio di OSAS rispetto ad una popolazione di confronto. L’ecstasy provoca la liberazione di serotonina da parte dei neuroni. La serotonina è un neurotrasmettitore (cioè un agente chimico responsabile della trasmissione di un impulso nervoso da un neurone all’altro) implicato nel controllo della temperatura corporea, nella coordinazione delle attività intestinali e anche nella regolazione del sonno. L’ OSAS può contribuire a determinare deficit intellettivi diurni in persone che utilizzano l’ecstasy, in quanto croniche interruzioni del sonno hanno un effetto negativo sulle performances di una persona durante il giorno. Nello studio sono stati sottoposti a polisonnografia 71 utilizzatori di ecstasy e 62 soggetti sani . Il rapporto di probabilità (intervallo di confidenza del 95 %) per l’OSAS negli giovani utilizzatori di ecstasy è risultato 8.5 volte maggiore rispetto ai controlli ed è risultato superiore a quello associato all’obesità (6.9).