Ipertensione arteriosa polmonare
Nei soggetti affetti da OSAS è stata descritta una forte correlazione tra le reazioni infiammatorie ed il danno e la disfunzione dell’endotelio vascolare. L’attivazione della cascata infiammatoria dipende, in questi pazienti, dall’ipossia intermittente, cioè dalla sequenza desaturazione/riossigenazione, responsabile a sua volta della produzione di specie reattive dell’ossigeno (ROS). L’incremento dei livelli di ROS contribuisce alla produzione di molecole di adesione, all’ attivazione dei leucociti e alla produzione di reazioni infiammatorie. Inoltre la risposta simpatica – abnormemente elevata nei pazienti OSAS induce un’aumentata resistenza all’insulina, anche in pazienti non obesi. Tale meccanismo rappresenta un’ulteriore fonte di stress ossidativo, definito dallo squilibrio tra la produzione e la degradazione di ROS. Studi su pazienti affetti da OSAS hanno dimostrato che l’impostazione della ventilazione non invasiva con CPAP è in grado di normalizzare tale squilibrio. Un ulteriore meccanismo con cui lo stress ossidativo genera infiammazione è mediato dall’ attivazione del fattore di trascrizione nucleare NF-êB; tuttavia il ruolo di tale meccanismo nella genesi di alterazioni endoteliali infiammatorie in corso di OSAS è attualmente in corso di studio. Infine l’attivazione della cascata infiammatoria infiammatoria determina un incremento della produzione di molecole di adesione e l’attivazione di monociti e linfociti. E’ stato dimostrato in soggetti OSAS che la vasodilatazione endotelio-dipendente è correlata al grado di apoptosi delle cellule endoteliali; coerentemente la terapia con CPAP determina una significativa riduzione di tali cellule apoptotiche circolanti. Tutti questi meccanismi inducono disfunzione e danno a carico dell’endotelio vascolare. L’attivazione dei processi finora descritti consegue alla induzione di specifici meccanismi molecolari: crescenti evidenze dimostrano infatti che l’ipossia intermittente e quella continua portano alla attivazione di differenti patways di segnale cellulare. Studi su linee cellulari hanno, ad esempio, documentato che l’ipossia intermittente agisce come stimolo molto piu potente dell’ipossia continua sulla attivazione di molteplici fattori di trascrizione; tra questi troviamo l’Hypoxia-inducible Factor-1 (HIF-1), con i suoi secondi messaggeri, eritropoietina e fattore di crescita per l’endotelio vascolare (VEGF).