Coefficiente di rischio
Studi dell’UE hanno accertato che gli incidenti stradali vedono nelle apnee notturne, di cui il russare è la spia principale, un coefficiente di rischio di 3,71, mentre quello di alcool e droghe, già considerato alto, si ferma a 1,68. Il problema ‘colpi di sonno’ dal letto si trasferisce alla strada e riguarda tutti quelli che, per ragioni professionali, debbono tenere immutata la soglia di attenzione e di veglia (conducenti, piloti, macchinisti e addetti a plance di controllo e gestione di sistemi complessi).