I pazienti con Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS) sono spesso affetti da Reflusso Gastro Esofageo (GERD). Il paziente affetto da OSAS, durante le fasi di apnea, realizza una pressione negativa intratoracica in...
I pazienti con sindrome di Down hanno una grande quantità di fattori di rischio per Sindrome delle Apnee Notturne (OSAS): profilo cranio-faciale, lingua larga, basso tono muscolare, tendenza al sovrappeso, malattie della tiroide). In...
La sindrome delle apnee morfeiche ostruttive (OSAS) è caratterizzata da una ostruzione completa (apnea) o parziale (ipopnea) delle vie aeree superiori, che si verifica durante il sonno e che dura più di 10 secondi. Secondo...
Umberto ha 18 mesi e da 3 mesi soffre di inappetenza, calo ponderale, oltre a presentare saltuari episodi di vomito soprattutto dopo il risveglio del mattino. Vengono inoltre segnalati alcuni episodi infettivi a carico...
In passato la diagnosi di Disturbi Respiratori Sonno Correlati (DRSC) era considerata possibile solo con la polisonnografia notturna in laboratorio con personale di sorveglianza dedicato. Questa, pur garantendo certezza diagnostica, a causa della sua...
Una disfunzione del meccanismo di autoregolazione del flusso ematico cerebrale (FEC) potrebbe spiegare l’alta incidenza di stroke tra i pazienti con OSAS. In condizioni fisiologiche il FEC si mantiene costante indipendentemente dai valori di...
La Distrofia muscolare di Duchenne (DMD) è, tra le malattie neuromuscolari, quella cui rivolgere maggiormente l’attenzione per l’insorgenza insidiosa dell’insufficienza respiratoria. Infatti nella storia naturale della malattia, in una fase precoce a causa del...
Tra le conseguenze cliniche e sintomatologiche dell’OSAS ve n’è una che può costituire un problema di salute pubblica: la sonnolenza. Oltre alle ovvie ripercussioni sulle attività quotidiane come scarso rendimento e ridotta produttività sul...
Vi è una notevole ricchezza di dati epidemiologici che indicano che la Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS) non trattata è associata ad un aumentato rischio di evento cardiovascolare fatale e non fatale,...
