L’eccesso ponderale è oramai universalmente riconosciuto come predittore di disturbi respiratori durante il sonno (DRS). Le osservazioni cliniche e gli studi condotti in Europa, Stati Uniti, Asia, Australia, hanno concordemente dimostrato una aumentata prevalenza...
L’incidenza di aritmie cardiache nei soggetti con Sindrome delle Apnee Ostruttive Notturne (OSAS) appare superiore alla popolazione generale. Gli studi condotti in tal senso sono resi difficoltosi dalla presenza di fattori confondenti difficilmente controllabili:...
I soggetti con una linea mascellare ripida ed un cavo orofaringeo posteriore pieno o ristretto presentano un aumento del rischio di apnea ostruttiva nel sonno (OSAS), a prescindere dal peso o dall’etnia. Il comune...
L’osservazione del ciclo sonno-vegslia nella specie umana evidenzia che esso è legato all’età del soggetto. Le variazioni correlate all’età riguardano sia le caratteristiche del ciclo sonno/veglia, sia la distribuzione degli stadi del sonno. I...
Difficoltà nell’erezione è l’incapacità ad ottenere e/o mantenere un’erezione sufficiente per un soddisfacente rapporto sessuale: a volte è in relazione con la Sindrome delle Apneee Ostruttive nel Sonno (OSAS). Questa sindrome, caratterizzata da episodi...
Le patologie del sonno che si manifestano principalmente con l’eccessiva sonnolenza diurna stanno suscitando un crescente interesse. Le patologie respiratorie nel sonno che si manifestano con la sonnolenza diurna sono riconosciute sempre più frequentemente...
Le placche ateromasiche possono provocare lesioni cerebrovascolari attraverso un meccanismo trombotico o embolico. Vari studi hanno mostrato un maggiore spessore della tonaca intima e media nelle arterie carotidi nei pazienti con OSAS rispetto ad...
Gli stati pro flogistico ed ossidativo, attivando le cellule infiammatorie, si rendono artefici degli stadi precoci di danno alla parete arteriosa e, successivamente, promuovono l’instabilità e la rottura di una eventuale placca. L’ipertensione arteriosa,...
Le alterazioni delle proprietà visco-elastiche della parete vasale modificano le capacità e le funzioni di quest’ultima; è inoltre ormai accettato che l’irrigidimento della parete costituisca un parametro precoce per definire il grado di rischio...
